Incentivi per l’internazionalizzazione
Le politiche di espansione e crescita del Messico hanno portato, nel corso degli ultimi 20 anni, a liberalizzare notevolmente gli investimenti stranieri nel Paese. Regolato dalla Commissione degli Investimenti Stranieri (CIS), ogni investimento in società, nuove o esistenti, deve essere censito dal Ministero dell’Economia. Questo include qualsiasi tipologia di entità giuridica che comprenda una partecipazione estera. Se si decidesse di operare tramite una branch o altri tipi di stabile organizzazione, sarà necessario richiedere l’autorizzazione al Ministero dell’Economia, che dovrà fornire un riscontro (positivo o negativo), entro e non oltra quindici giorni dalla presentazione.
Per promuovere la competitività dei mercati e per stimolare l’economia locale tramite investimenti esteri, le riforme del governo messicano, hanno ridotto notevolmente le limitazioni delle partecipazioni straniere in determinate attività precedentemente riservate a società messicane o allo Stato. In particolare con le riforme delle telecomunicazioni e dell’energia, è stato rimosso il limite di partecipazione straniera del 49%, aprendo rispettivamente, il mercato agli operatori privati nel primo caso, e a quelli stranieri nel secondo. Non sono soggetti a limiti e norme particolari, invece, i contratti di Joint Venture, e perciò sono spesso utilizzati nei casi di partecipazioni a breve termine.
Per stimolare uno sviluppo economico diversificato e competitivo del Paese, esistono una serie di incentivi sia Federali che Statali ed Organizzazioni preposte (ProMèxico, Conacyt, INADEM) e le Banche per lo sviluppo, volti a facilitare gli investimenti stranieri. Ѐ opportuno menzionare che, seppur a livello federale e statale non esistono incentivi sanciti per legge, ogni singolo investimento dovrà essere analizzato dalle autorità preposte.
A livello Federale e Statale, l’impresa può beneficiare sia di esenzioni d’imposta, sia riduzioni sulle licenze e sui permessi necessari per avviare l’attività commerciale. La natura degli incentivi ottenibili da ogni Stato può variare a seconda del tipo di investimento effettuato, nonché dalla negoziazione diretta con il Governo Statale e Federale per incentivi quali la concessione dei terreni, l’accesso alla rete elettrica o la pavimentazione delle strade di accesso all’impianto produttivo. Esempi di incentivi possono essere: l’esenzione temporanea delle imposte e dei diritti statali; l’esenzione temporanea dall’imposta sugli emolumenti per imprese di nuova costituzione; l’esenzione dal pagamento dei diritti sul “Registro Pubblico della Proprietà e del Commercio”; l’esenzione del pagamento della “Licenza di uso del suolo”; l’esenzione dal pagamento della “Licenza di costruzione”; la riduzione di imposte e diritti statali.
Affianco a questi tipi di incentivi statali e federali, vi sono organizzazioni che facilitano gli investimenti stranieri.
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ProMèxico. Essa è l’organo del Governo Federale che si fa carico di coordinare le strategie tese al rafforzamento della partecipazione del Messico nell’economia internazionale, supportando il processo dell’export di aziende stabilitesi nel Paese. L’organizzazione conta di un’ampia rete di uffici all’estero (32 uffici in 22 paesi), che costituiscono il punto di riferimento per investitori di tutto il mondo desiderosi di importare o investire in Messico. L’ente si impegna, altresì, nella promozione di alleanze strategiche internazionali tra le imprese estere e messicane, offrendo l’opportunità di svolgere incontri con imprese locali.
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Istitituto Nacional del Emprendedor (INADEM), è un organo amministrativo del Ministero dell’Economia messicano, la cui funzione è coordinare la politica nazionale a supporto delle piccole e medie imprese nazionali e straniere, promuovendone la loro innovazione, competitività e proiezione sul mercato nazionale ed internazionale. Una misura creata dall’INADEM è la “Rete di supporto all’imprenditore”, strategia volta ad integrare i programmi di supporto agli imprenditori ed alle PMI. Tale rete nasce come uno sportello di promozione e diffusione, nel quale gli imprenditori possono individuare le diverse opportunità messe a loro diposizione dal settore pubblico e privato. La rete è costituita da 23 enti del Governo federale, attraverso i quali si può usufruire di ben 65 programmi, e da 26 istituti privati volti a promuovere la competitività e l’aumento della produttività delle imprese.
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Consejo Nacional De Ciencia Y Tecnologia (CONACYT), è un’istituzione del Governo Federale a supporto delle imprese locali ed estere affinché si rafforzi lo sviluppo scientifico e vi sia una modernizzazione tecnologica, mediante un programma di sostengo per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. Il CONACYT assegna fondi per alcuni progetti ad alta innovazione in grado di contribuire allo sviluppo del Paese. Tra le tipologie di risorse disponibili, si possono menzionare: fondi settoriali per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in settori specifici, fondi misti, ai quali partecipano Governi comunali, statali e federale, fondi istituzionali, tra i quali il Fondo Istituzionale Tecnologico (FOINS), il Fondo Istituzionale Regionale di Sviluppo per la Scienza Tecnologia e Innovazione (FORDECYT), il Fondo Istituzionale della Scienza ed il Programma IDEA, il Fondo Internazionale di Cooperazione, per la promozione della ricerca scientifica e tecnologica, con progetti congiunti tra il Messico e l’Unione Europea, supporti istituzionali per sostenere la ricerca scientifica, che per essere concessi richiedono l’autorizzazione del Direttore Generale del CONACYT, con il sostegno del Comitato Istituzionale (IAC) ed infine i cosiddetti programmi di stimolo, finalizzati alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi.
Infine sono da tener presente i “Parchi Industriali”, cioè territori delimitati ed utilizzati per scopi industriali, ben sviluppati e sicuri. Essi offrono un’infrastruttura urbana e i permessi necessari per svolgere attività manifatturiere, di distribuzione. Queste aree, quindi, offrono tutti i servizi essenziali per svolgere l’attività d’impresa. La normativa messicana certifica che i parchi industriali rispettino i criteri indispensabili per garantire un’ottima produzione industriale all’imprenditore. Tra queste si possono menzionare: la dimensione del terreno, le concessioni per l’uso industriale, il rispetto della normativa ambientale, l’esistenza di edifici industriali appartenenti alla categoria energetica “Classe A”, nonché la sicurezza e la protezione del parco, garantita dall’amministrazione. I parchi godono di alcuni vantaggi, tra i principali vi sono: la certezza della proprietà della terra, dell’immobile e della qualità dello stesso; la prossimità con le principali arterie di comunicazione; la disponibilità di servizi a valore aggiunto, quali la sicurezza degli stabilimenti e la manutenzione delle aree comuni, con in più la possibilità di agevolazioni nell’affitto o acquisto di edifici industriali (secondo lo schema di built-to-suit e lease-back). Un ulteriore vantaggio indiretto, consiste nel fatto che i parchi industriali, normalmente, vengono utilizzati da imprese del medesimo settore, con la possibilità di portare nel tempo alla formazione di cluster (esempi in tal senso sono quello automobilistico a Puebla, quello aerospaziale a Querétaro e quello petrolifero a Ciudad del Carmen).