Stati Uniti

Accesso al credito

In linea di principio l‘iter per l’ottenimento di un credito negli Stati Uniti é analogo a quello esistente in Italia.

La concessione del prestito è correlata alla valutazione del merito di credito del richiedente il fido e delle finalità del credito stesso. La banca dovrebbe concedere il credito se matura la convinzione che il debitore sarà in grado di restituire il prestito, pagare gli interessi e le spese di gestione in un'ottica di creazione di valore per gli azionisti e di protezione dei depositanti e, più in generale, degli stakeholder (fisco, dipendenti, ecc.). In questa cornice, il processo di erogazione si sostanzia, fra l’altro, nella valutazione di una serie di documenti da produrre a cura dell’istante (società o privato), con riferimento a complete informazioni su:

Richiedente fido, ivi incluse, nel caso di società, informazioni relative alla proprietà e alla struttura societaria

  • Attività del richiedente
  • Scopo del prestito che si sta chiedendo
  • Fonti di reddito con le quali si prevede di ripagare il prestito
  • Situazione finanziaria del richiedente
  • Prospettive economiche del richiedente
  • Esposizione bancaria del richiedente e regolarità nei pagamenti
  • Garanzie del prestito

Tutta la documentazione deve essere aggiornata e in inglese

Si segnala che un elemento che potrebbe ostacolare un positivo esame della documentazione é rappresentato da una carenza di “credit history”, nel caso di imprese (o privati) che si affacciano al mercato USA dall’estero, la prima volta. Fra l’altro la FED, sensibilizza le banche americane a prestare maggiore attenzione nell’erogazione di prestiti alla clientela straniera in quanto questa può presentare “ulteriori rischi o problemi rispetto alla clientela americana”. Fra gli altri la FED evidenzia quelli connessi all’affidabilità delle informazioni finanziarie fornite da utilizzare nella valutazione della capacità, integrità, esperienza e reputazione del richiedente fido straniero. Nell’erogazione di prestiti a clientela non americana la FED chiede inoltre che le banche definiscano limiti complessivi dell’esposizione, per paese, in relazione alla situazione economico/congiunturale e più in generale sull’”affidabilità” del paese di provenienza degli istanti.

Outlook economico

I dati sull'occupazione a metà del 2015 confermano un quadro del mercato del lavoro negli USA nel complesso positivo. Continuando nella più lunga striscia positiva mai registrata nella storia dell'economia americana (57 mesi consecutivi), i nuovi posti di lavoro creati a dicembre ammontano a 252.000. La crescita dell'occupazione ha interessato tutti i settori sia pure con diversa intensità: in particolare, l'industria manifatturiera ha aggiunto 17.000 posti di lavoro, 48.000 il settore delle costruzioni e 52.000 quello dei servizi alle imprese.

Grazie a questa performance (e anche ad una minore partecipazione della forza lavoro scesa al 62,7% dal 62,9%), il tasso di disoccupazione è sceso a fine anno al 5,6%, dal 5,8% di novembre (era al 6,7% a fine 2013). Con quasi tre milioni di nuovi posti di lavoro creati ed una media mensile di 246.000 unità (194.000 nel 2013), il 2015 si conferma essere il migliore anno sotto il profilo della crescita dell'occupazione dall'inizio della recessione nel 2008. Nelle previsioni del Federal Open Market Committee (FOMC), a questi ritmi l'economia americana potrebbe raggiungere livelli coincidenti con la piena occupazione nel corso del 2016.

L'ottima performance fatta registrare sul fronte dell'occupazione però è trainata soprattutto dalla crescita dei posti di lavoro a bassa retribuzione (commercio, ristorazione, alberghi, assistenza familiare e medica) e del precariato. Sul fronte salariale, infatti, si registra una moderata stagnazione: il salario medio orario nel settore privato nell'ultimo mese è diminuito a 24,57 dollari, mentre nel complesso è cresciuto appena del 1,7% nel 2014.

Il mancato riflesso di questa crescita sul salario medio conferma il paradosso della ripresa economica americana di questi anni, che resta prigioniera di una percezione negativa al suo interno nonostante la crescita del PIL e il calo della disoccupazione.

Quanto alle possibili mosse future della Federal Reserve, i nuovi dati sull'occupazione non modificherebbero in modo rilevante le attese sulla tempistica del rialzo dei tassi di interesse. In questo contesto, molti osservatori concordano che le prospettive di crescita dell'economia rimangono positive anche in considerazione dei minori costi energetici e si attendono che la crescita occupazionale prosegua nel 2016 (Fonte: Informercatiesteri).

Mercato delle costruzioni

Le previsioni settoriali per il mercato delle costruzioni statunitense hanno messo in risalto come l’intero settore produttivo abbia segnato un tasso di crescita del 5% nel corso del 2015. Questi dati sono assai incoraggianti soprattutto considerando che tale aumento è il più alto registrato a partire dalla crisi del 2008. I settori più promettenti in questo senso sono stati quelli delle costruzioni in ambito residenziale e commerciale. Il settore del manifatturiero continua a mostrare guadagni in attività di costruzione, nonostante diversi fattori che puntano a una crescita più lenta per il 2016. Questo fenomeno di rallentamento è dovuto in parte alla natura ciclica del settore, nonché all’ improvviso cambiamento nel valore del dollaro. Il più grande calo rispetto alle aspettative degli analisti si è verificato nel settore delle infrastrutture che è risultato ben al di sotto delle aspettative di crescita ipotizzate a inizio 2015 (Fonte: USA Construction Industry Outlook 2015 Euler Hermes).

Per quanto riguarda il settore residenziale si nota come, nel 2015, si sia registrato un drastico aumento delle compravendite che, ad oggi, sono state dell’’8,9% superiori rispetto allo scorso anno. Molti fattori positivi stanno contribuendo a rafforzare il mercato immobiliare USA. L’aumento del lavoro e gli stipendi stanno lentamente migliorando, mentre gli affitti stanno aumentando e i mutui stanno diventando più accessibili (Fonte: USA Construction Industry Outlook 2015 Euler Hermes).

In particolare si segnalano le seguenti tendenze caratterizzanti del mercato delle costruzioni negli Stati Uniti:

Variabilità delle previsioni : le previsioni di medio periodo per il settore delle costruzioni hanno subito numerose revisioni nell’ultimo anno anche se rimangono positive e in consolidamento.

Settore non residenziale : l’outlook settoriale rimane positivo (1,8% annuo tra il 2014 e il 2018) con qualche segnale negativo unicamente nel settore sanitario e scolastico.

Settore residenziale : lo scenario settoriale atteso è ancora decisamente positivo con una crescita annua media pari a +5,9% tra il 2014 e il 2018.

Pericolo bolla speculativa : anche se la rapida crescita del settore immobiliare tra il 2012 e il 2014 ha fatto temere l’insorgere di fenomeni speculativi, i prezzi si trovano ancora ad un livello sostenibile rispetto ai redditi

Infrastrutture : questo settore è quello che mostra le attese meno positive (+1,7% crescita annua attesa) per via della lentezza nel rifinanziamento dei progetti infrastrutturali da parte del governo federale

 

Analisi SWOT

Key players

Azienda Attività Stato/città Fatturato Dipendenti Website
Turner Constructions Progetti di costruzione sostenibile NewYork $10 miliardi 5.200 http://www.turnerconstruction.com/
McCarthy Building Società di costruzioni ecosostenibili All USA $ 3 miliardi 1600 http://www.mccarthy.com/
Bechtel Corporation Società edilizia e di ingegneria San Francisco $27,9 miliardi 52.700 http://www.bechtel.com/
Haskell Ingegneria e costruzioni nei settori del manifatturiero, aerospaziale, istruzione, governativo e sanitario Jacksonville(Florida) $500 milioni >1000 http://www.haskell.com/

Focus tecnologico

Gli edifici consumano oltre il 40% del totale di energia negli Stati Uniti e una parte significativa di questa quota è sprecata a causa della mancanza di controlli o dell'impossibilità di utilizzare i sistemi di building automation system esistenti (BAS) in maniera corretta. Gli edifici che non usano strumenti di monitoraggio energetico nel paese sono oltre il 90% di quelli di piccole dimensioni (<400 mq) e medie dimensioni (tra i 400 e i 4500 mq). Secondo lo studio “Commercial Building Energy Consumption Survey” (CBECS), soltanto il 10% degli edifici negli Stati Uniti utilizza controlli per la riduzione del consumo energetico e la quasi totalità di essi è generalmente di grandi dimensioni (> 9200 mq) (Fonte: US Department of Energy). Questi dati ci suggeriscono come siano presenti importantissime opportunità per il monitoraggio energetico degli edifici negli Stati Uniti, soprattutto per quanto riguarda gli edifici commerciali.

In particolar modo si rilevano le migliori prospettive per lo sviluppo dei sistemi elencati qui di seguito.

Controlli HVAC (Heat, ventilating and air Conditioning)

Lo scopo dei controlli HVAC è quello di fornire servizi di condizionamento e ventilazione, riducendo al minimo i costi di manutenzione e di esercizio. I tipi di sistemi HVAC sono principalmente due, i termostati semplici, simili a molti controlli HVAC casalinghi, e i sistemi più sofisticati, che possono offrire una vasta gamma di funzionalità per ridurre al minimo i costi energetici, fornire un feedback costo dell'energia, e fornire il monitoraggio a distanza. Inoltre molti nuovi controlli basati sul protocollo Internet offrono la possibilità di integrare l'edificio con la rete per renderlo più efficiente in termini di tempi di domanda/risposta (DR). Anche se questi sistemi sono il modo migliore per attuare strategie di efficienza energetica negli edifici, poiché consentono di programmare i propri sistemi di condizionamento in base alle specifiche necessità degli occupanti, il tasso di penetrazione di queste soluzioni nelle strutture commerciali è assai basso, specialmente perché questi sistemi sono percepiti come costosi e perché i proprietari degli immobili non sono correttamente informati sui benefici di tali tecnologie (Fonte: US Department of Energy).

Sistemi per il controllo dell’illuminazione

Uno degli ambiti più promettenti del mercato dell’efficientamento energetico negli Stati Uniti è quello dei sistemi per il controllo dell’illuminazione. I dati del Dipartimento dell’Energia statunitense (US Department of Energy) mostrano come le tecnologie più richieste in questo senso sono sistemi che controllano l’intensità delle luci all’interno di un edificio, sistemi di controllo dell’illuminazione automatizzati e sensori capaci di regolare l’illuminazione di un edificio a seconda degli occupanti presenti negli ambienti. Secondo i dati raccolti dal Dipartimento la maggior parte degli edifici ad uso commerciale negli Stati Uniti non dispone di sensori o strumenti di controllo dell’illuminazione (Fonte: US Department of Energy).

Sensoristica

Un'altra importante opportunità per i consorziati STRESS risiede nell’ottimizzazione delle reti di sensori di controllo al fine di aumentare l'affidabilità dei dati dei sistemi di domotica utilizzati negli edifici commerciali. Le reti di sensori wireless (WSN) stanno diventando una parte integrante del Sistemi di Gestione dell’Edificio (Building Automation Systems) di prossima generazione, all’interno dei quali ricopriranno il ruolo fondamentale di monitorare i dati sui consumi energetici. In questo contesto l’affidabilità e la precisione degli strumenti di rilevazione diventa di fondamentale importanza e influenza in maniera decisiva le prestazioni globali del sistema. L’affidabilità dei dati e la congestione del traffico delle reti di automazione, causata principalmente da una larghezza di banda dati limitata e da fattori esogeni come l'ambiente fisico e le interferenze a cui il sistema è sottoposto, costituiscono alcuni dei principali problemi nei sistemi di gestione e controllo. L’aumento della qualità dei dati e l’ottimizzazione dei sensori ambientali sono necessità fondamentali nelle nuove costruzioni negli Stati Uniti e, di conseguenza, questo settore presenta grandi opportunità per le imprese italiane impegnate nel controllo energetico e nella sensoristica ambientale (Fonte: US Department of Energy).

Raccomandazioni

I dati indicano chiaramente come ci siano grandi margini per ottenere risparmi significativi negli edifici commerciali statunitensi, se adattati con controlli avanzati che possano essere gestiti in maniera centralizzata. Inoltre, è stato anche dimostrato che l'installazione di sistemi di controllo energetico può essere conveniente anche in luoghi con consumi relativamente bassi. Tuttavia, per avere un impatto significativo sugli edifici a scopo commerciale negli Stati Uniti, una serie di ostacoli devono essere superati. Alcuni di questi sono legati alla facilità di applicare la tecnologia. In effetti la soluzione tecnologica ideale (e di successo) in questo contesto deve essere non solo conveniente a livello economico ma soprattutto “confezionata” in modo tale da essere veramente "plug-n-play". In questo contesto potrebbe risultare utile, al fine di sviluppare collaborazioni con partner locali, l’implementazione di un sistema tecnologico di monitoraggio degli edifici “aperto” (open source) e standardizzato. Questo approccio potrebbe permettere ad un certo numero di fornitori statunitensi di sviluppare componenti, prodotti o servizi in grado di contribuire allo stesso obiettivo (Fonte: US Department of Energy).

Incentivi per l’internazionalizzazione

La United States Agency International Development (USAID) svolge il ruolo-chiave di agenzia promotrice degli investimenti diretti esteri in entrata e si occupa, a tal fine, dell’implementazione di programmi di vario tipo. L’USAID, poi, coordina i propri sforzi con il Center for Faith-Based Community Initiatives (CFBCI) che ricopre il ruolo di “ponte” tra l’Agenzia e i soggetti interessati ad intraprendere un percorso di internazionalizzazione negli Stati Uniti.

Dal punto di vista dell’internazionalizzazione, il mercato statunitense presenta caratteristiche eterogenee e di non facile comprensione. La principale ragione di ciò è dovuta al sistema amministrativo-fiscale, composto da tre livelli interagenti tra di loro: federale, statale e locale (il sistema è a sua volta suddiviso in municipalità, contee, ecc.). Ad ogni livello sono individuabili una più o meno ampia gamma di incentivi volti ad attrarre gli investimenti esteri.Si propone di seguito una panoramica dei diversi tipi d’incentivi previsti negli USA, rispettivamente, a livello Federale, Statale e Locale.

LIVELLO FEDERALE L’amministrazione federale affida alla “Small Business Administration” (SBA), ente specializzato nell’erogazione di prestiti ad assistenza di PMI già costituite o di nuova costituzione, il compito di garantire a tali soggetti finanziamenti a condizioni agevolate attraverso i normali canali di credito.

LIVELLO STATALE E LOCALE A livello statale il ventaglio di incentivi è tendenzialmente più ampio e frammentato e, tendenzialmente, variano in ragione della tipologia di investimento da implementare, della località nella quale l’investimento andrà realizzato e delle relative misure di tutela sociale. Alcuni Stati, poi, garantiscono incentivi a tutte le società, siano esse costituite negli Stati Uniti o estere (ex. Stato di New York e New Jersey), mentre altri li concedono alle sole società costituite nello Stato erogante (ex. Stato del Nevada).

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Eventi di interesse per il Distretto

Nome evento Data e Luogo Descrizione Link
MiaGreen Expo & Conference 2016 9-11 febbraio 2016; Miami Grande fiera con programmi educativi e di networking, con la possibilità di entrare in contatto con l’innovazione e scoprire le opportunità di business migliori su scala locale e globale http://www.miagreen.com/
2nd International Conference on Smart Materials & Structures 29 febbraio-2 marzo 2016; Philadelphia L’evento proporrà le presentazioni di ricerche riguardanti i campi dei materiali intelligenti e lo sviluppo delle strutture, in ambito dell’edilizia. http://smartmaterials-structures.conferenceseries.com/
New york Build 2016 7-8 marzo 2016; New York L’evento riunirà i principali attori del mercato, fornendo la possibilità di ottenere contati con potenziali partner commerciali, nell’ambito delle costruzioni a New York. Vi saranno conferenze, ma anche workshop. http://www.newyorkbuildexpo.com/
ICSDEC 2016 — International Conference on Sustainable Design, Engineering and Construction 18-20 maggio 2016; Tempe (Arizona). Ciclo di conferenze incentrate sulla sostenibilità nel campo delle costruzioni. http://www.icsdec.org/

 

Riassunto Analisi